Jensen Huang (Nvidia) sostiene che l'intelligenza artificiale porterà alla perdita di posti di lavoro "se il mondo esaurirà le idee".

Jensen Huang, CEO di Nvidia, la prima azienda al mondo a superare i 4 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato , ha dichiarato domenica in un'intervista alla CNN che l'aumento della produttività dovuto all'intelligenza artificiale (IA) potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro "se il mondo esaurisse le idee".

Il capo del più grande produttore di chip al mondo ha affermato che finché le aziende continueranno a generare idee innovative, ci sarà spazio per la produttività e l'occupazione. Ma, d'altro canto, senza nuove ambizioni, "la produttività diminuisce".

"La domanda fondamentale è: abbiamo ancora più idee nella società? E se le abbiamo, se siamo più produttivi, potremo crescere", ha affermato Huang in dichiarazioni riportate da EFE .

Secondo Huang, l'intelligenza artificiale porterà alla perdita di "alcuni posti di lavoro", ma ne creerà anche "molti". "Ciò che spero è che gli aumenti di produttività che stiamo vedendo in tutti i settori diano una spinta alla società", ha osservato il CEO di Nvidia, azienda che ha raggiunto il record mondiale di capitalizzazione di mercato di 3,9 trilioni di dollari alla chiusura delle contrattazioni di Wall Street mercoledì.

A maggio, il CEO di Anthropic, Dario Amodei, ha lanciato l'allarme: il rapido progresso dell'intelligenza artificiale potrebbe portare a una disoccupazione dal 10 al 20 percento entro cinque anni, con un impatto significativo sui posti di lavoro d'ufficio.

Nel frattempo, a giugno, l'azienda di tecnologia per il servizio clienti Salesforce ha dichiarato che questa tecnologia innovativa svolge già tra il 30 e il 50% del lavoro aziendale.

Nvidia, con sede in California, è stata utilizzata per alimentare i data center utilizzati da aziende come Microsoft, Amazon e Google per gestire i loro modelli di intelligenza artificiale e i servizi cloud.